15 aprile 2015
eventi in collaborazione con la Rete del Caffè Sospeso
ore 9:30
AVIGLIANA, Teatro Fassino
Evento per studenti delle scuole:
Scuola Secondaria "Anna Frank" di Sant'Ambrogio di Torino, Scuola professionale "Casa di Carità Arti e Mestieri" di Avigliana, Scuola secondaria "Defendente Ferrari" di Avigliana, Centro Territoriale Permanente Avigliana e Istituto Pascal di Giaveno
Incontro con Mohamed Ba
mediatore culturale, attore, scrittore e musicista senegalese
controrazzismo.jimdo.com
Mohamed Ba, attore, scrittore e musicista senegalese di 46 anni,emigrato in Francia e poi in Italia impegnato sui temi dell'antirazzismo e dell'integrazione.
Il 1 maggio 2009 venne accoltellato da uno sconosciuto nel centro di Milano.
I passanti scapparono, la polizia non aprì le indagini, le istituzioni voltarono la testa dall'altra parte e Mohamed venne lasciato solo in un letto d'ospedale.
Dopo quella aggressione Mohamed è diventato ancora più determinato nella sua lotta al razzismo. Con tutti i mezzi: la letteratura, il teatro, la musica (è fondatore del gruppo di percussionisti Mamafrica), l' impegno nelle scuole e nelle associazioni.
ore 13:30
OULX, Istituto di Istruzione Superiore Statale Des Ambrois
Evento per gli studenti delle scuole
Proieizone di "Va Pensiero"
di Dagmawi Yimer e incontro con alcuni mediatori culturali
Regia: Dagmawi Yimer | Anno di produzione: 2013
Durata: 56' | Tipologia: documentario | Genere: sociale
Produzione: Archivio Memorie Migranti di Asinitas, Cineteca del Comune di Bologna, Premio Mutti-AMM
Sinossi: "Va' pensiero" è il racconto incrociato di due aggressioni razziste a Milano e Firenze e della complicata ricomposizione dei frammenti di vita dei sopravvissuti. Milano: Mohamed Ba, 50 anni, griot, attore e educatore senegalese residente in Italia da 14 anni, viene accoltellato il 31 maggio del 2009 in pieno giorno, nel centro di Milano. Firenze: Mor e Cheikh, immigrati anche loro dal Senegal e residenti a Firenze, vengono colpiti il 13 dicembre 2011 mentre sono al lavoro al mercato di San Lorenzo. Le storie dei tre protagonisti s'incrociano nel racconto delle loro drammatiche esperienze di vita e, malgrado tutto, le loro speranze di continuare a vivere in Italia, con la continua paura e incertezza di incrociare uno sguardo o un gesto che li riporti al momento dell'aggressione. Il regista Dagmawi Yimer, rifugiato dall'Etiopia, racconta la violenza dal punto di vista di chi l'ha subita.
Dagmawi Yimer sbarco il 30 luglio 2006 a Lampedusa a bordo di una delle tante barche della disperazione. Dopo aver partecipato, tra maggio e luglio 2007, al corso di video-narrazione dell'associazione Asinitas, è coautore, insieme ad altri migranti, del suo primo documentario, "Il deserto e il mare", nato dall'idea di raccogliere e archiviare le memorie del migrante, in collaborazione con Asinitas, Zalab e Aamod.Si occupa di mediazione linguistica e culturale per l'associazione Asinitas Onlus, all'interno della stessa scuola di italiano per richiedenti asilo, rifugiati e migranti. Nel 2007 e 2008 realizza alcuni cortometraggi: "Lo scarabocchio", "Le sagome", "Caravan" e assieme a Marco Carsetti realizza "Benvenuto a casa tua", sulle attività della scuola Asinitas. È coautore, con Andrea Segre di "Come un uomo sulla terra", un documentario sulla migrazione dalla Libia verso l'Europa, prodotto da Asinitas Onlus, con la collaborazione di Zalab, per il quale ha ricevuto una Menzione speciale al Bif&st 2009. E' inoltre coautore di "Benvenuti in Italia" prodotto dall'Archivio Memorie Migranti