Valsusa FilmFest 
XVI edizione 2012

dal 13 aprile al 17 maggio 2012
 in alta e bassa Val di Susa, nei comuni di Avigliana, Condove, Bardonecchia, Bussoleno, Chianocco, Mattie, Salbertrand, Sant’Ambrogio, Oulx e Torino
 

Tema fisso: Terre Contese

17 giorni di festival in 9 comuni della Val di Susa con proiezioni, incontri, reading, una mostra, un concerto ed un workshop sulle tecnologie di produzione video. Convegno e Rassegna cinematografica sul tema “Terre Contese” con la prima assoluta del nuovo documentario dell’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza. Concorso cinematografico con 315 opere provenienti da tutta Italia e da Bulgaria, Francia, Inghilterra, Israele, Messico, Norvegia, Olanda, Scozia, Spagna e Svizzera. Tra i principali ospiti Loriano Macchiavelli, Mauro Corona e Luca Mercalli.    

Tra il 13 aprile ed il 17 maggio 2012 si svolgerà in 9 comuni della Valle di Susa la XVI edizione del Valsusa Filmfest, festival sul recupero della memoria storica e sulla difesa dell’ambiente che da 16 anni contribuisce ad alimentare la ricchezza culturale di un territorio oramai conosciuto quasi esclusivamente perché conteso nel progetto sulla linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione. 
Dal 2003 l’Associazione Valsusa Filmfest che organizza la manifestazione fa anche parte del piano di valorizzazione territoriale integrata “Valle di Susa. Tesori di arte e cultura alpina” www.vallesusa-tesori.it che ad oggi coinvolge 37 comuni, le due Comunità Montane, la Regione Piemonte, la Provincia di Torino, 12 associazioni culturali e numerosi altri operatori turistici e culturali impegnati nella promozione di una terra che possiede una storia millenaria, un enorme patrimonio di arte e cultura, straordinarie bellezze naturali ed eccellenti tradizioni da preservare. 

Il fulcro del festival è da sempre costituito dal concorso cinematografico ma attorno alle proiezioni dei filmati in competizione in ogni edizione vengono organizzati diversi eventi con incontri, convegni, workshop, mostre e spettacoli. Quest’anno il Filmfest coinvolge 9 comuni della Valle di Susa con appuntamenti ad Avigliana, Condove, Bardonecchia, Bussoleno, Chianocco, Mattie, Salbertrand, Sant’Ambrogio e Oulx. Il 25 aprile ci svolgerà la proiezione del filmato vincitore della sezione Memoria Storica anche al Museo Diffuso della Resistenza di Torino. 

Il tema principale di questa edizione è “Terre Contese” poiché, anche nell’epoca della società liquida e dell’economia basata sulla finanza, la terra rimane un elemento intorno a cui si concentrano idee, interessi e sensibilità differenti e una sua equa distribuzione ed utilizzazione resta ad oggi solo un’ipotesi. Ad ogni latitudine e in ogni tempo si è cercata non solo una soluzione per la proprietà ma anche una difficile sintesi tra vocazione naturale ed uso dei territori, spesso sfociando in grandi tensioni politico-sociali o in conflitti armati.

Il 20 aprile a Condove si svolgerà il Convegno “Terre Contese” che avrà tra i relatori esperti come Giuseppe Sergi dell’Università di Torino,Giuseppe Albertoni dell’ Università di Trento, Antonio Brusa dell’Università di Bari, Doan Dani del CRISM – Centro di Ricerca sulle Istituzioni e le Società Medievali e Elena Pirazzoli – membro di TraMe e Dottore di ricerca in Storia dell’Arte.

Il concorso cinematografico si articola in 5 sezioniDocumentari, Le Alpi, Cortometraggi, Memoria Storica e Videoclip Musicali. Il tema principale “Terre Contese” è obbligatorio solamente per le opere che concorrono alla sezione Documentari; le sezioni Cortometraggi e Videoclip Musicali sono a tema libero, la sezione Le Alpi è per filmati sulla montagna e sulla cultura montana e la sezione Memoria Storica, organizzata in collaborazione con l’ANPI Valle di Susa, è come sempre riservata a opere che documentino un importante avvenimento della nostra storia passata e recente. sono 315 le opere pervenute da diverse parti d’Italia e anche da Bulgaria, Francia, Inghilterra, Israele, Messico, Norvegia, Olanda, Scozia, Spagna e Svizzera.

L’apertura di questa edizione avverrà il 13 aprile con la Serata Videoclip organizzata al Cotonificio Live Music di Chianocco; oltre alla proiezione delle opere selezionate e concorrenti alla sezione di concorso Videoclip Musicali, l’appuntamento prevede un set acustico e DjSet fino a notte fonda. 
La sezione Videoclip, curata da Mario Solara e riservata a video musicali della durata massima di 6’, da quando è stata istituita (nel 2009) ha riscosso un crescente successo coinvolgendo giovani appassionati di musica e cinema; i Videoclip iscritti quest’anno sono 35. 

Nel programma di questa edizione sono previsti numerosi e interessanti incontri e dibattiti
Sabato 14 aprile a Bardonecchia si volgerà l’incontro con Roberto Ghidoni intitolato “La grande esperienza dell’Alaska”; verrà proiettato il documentario “Tracce” di Marco Preti sulla vita e le imprese dell’atleta bresciano e si terminerà con il concerto di musica occitana dei ‘Paren a perde’. 
Il 16 aprile ad Avigliana ci sarà un incontro letterario di grande interesse con Loriano Macchiavelli. L’incontro con il Valsusa Filmfest nasce dalla grande sensibilità dell’autore bolognese verso il tema dell’ambiente e della memoria storica. L’evento vedrà Machiavelli protagonista anche di letture tratte da due sue opere che egli ritiene vicine ai temi del Filmfest: “Malastagione” del 2011, scritto insieme a Francesco Guccini, e “Strage” del 1990, romanzo che partendo dalla strage della stazione di Bologna, percorre un’ampia parte della nostra recente storia. 
Il 17 aprile a Mattie si svolgerà l’incontro intitolato “Alpi come scrigno. Alpi come rifugio” che trae spunto dalla puntata del TgR Montagne di Rai2 andata in onda il 30 dicembre 2011. L’incontro si aprirà con la proiezione della puntata alla quale seguirà un dibattito con Battista Gardoncini – capo redattore del TgR Montagne, Roby Beulard – gestore del rifugio Willy Jervis, Roberto Plano – gestore del rifugio Amprino, Marco Pozzi – gestore del rifugio Levi Molinari e Valentina Jorio del rifugio La Chardouse. 
Il 21 aprile a Oulx si svolgerà “L’amore per la montagna e l’alpinismo”, incontro con Franco Perlotto e Roberto Mantovani. Perlotto è climber, alpinista, fotografo, scrittore, cooperatore internazionale e sindaco di Recoaro Terme; Mantovani è giornalista, noto studioso e storico dell’alpinismo. 
Un altro incontro di rilievo dal titolo “La montagna sostenibile” si svolgerà il 27 aprile a Condove con lo scrittore Mauro Corona ed il metorologoLuca Mercalli che affronteranno insieme al pubblico il tema della montagna dal punto di vista sociale, culturale ed ambientale. Ambiente, stili di viti, sostenibilità, decrescita, consumi: il tradizionale stile di vita montano può tornare di moda nella ricerca di un senso del limite e di un rapporto più sobrio e sano con la natura?

Il 21 aprile ad Avigliana si svolgerà un workshop sulle tecnologie di produzione video organizzato in collaborazione con Videotelecom Project. Verranno presentate le ultime novità nel campo delle riprese e del montaggio audio/video; gli autori potranno testare gli strumenti messi a disposizione da Videotelecom Project o semplicemente presentare i propri lavori. Per maggiori informazioni e iscrizioni occorre scrivere a segreteria@valsusafilmfest.it
                             
Per le proiezioni fuori concorso, il Filmfest terminerà con la rassegna “Terre Contese”, un mini cartellone di 3 film nel cinema di Condove che consentono un’ulteriore riflessione sul tema principale del festival e che inizierà il 26 aprile con la proiezione in prima assoluta di “Confini contesi. La frontiera delle Alpi occidentali 1940 – 1947”, il nuovo documentario dell’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza con la regia di Alberto Signetto. Gli altri tre appuntamenti della rassegna sono: il 3 maggio proiezione di “Io sono lì” di Andrea Segre, il 10 maggio “This is My Land… Hebron” di Giulia Amati e Stephen Natanson e il 17 maggio “No Man’s Land” di Danis Tanovic. 

Tra le altre proiezioni fuori concorso, il 23 aprile verrà presentato il documentario “Licenziata!” alla presenza della regista Lisa Tormena e degli autori Matteo Lolletti e Michelangelo Pasini. Il documentario riporta l’esperienza delle operaie della storica fabbrica faentina di calze Omsa che una volta licenziate hanno deciso di raccontare la propria storia di rabbia e delusione attraverso il teatro di strada, con il supporto del Teatro Due Mondi. .