Ex atleta paralimpico della nazionale di atletica leggera, oggi alpinista ed esploratore.
Nel 2015, a 29 anni, contrae la meningite con sepsi meningococcica, dopo un mese di coma perde entrambe le gambe e sette dita delle mani. Grazie alla forza di volontà e alla passione per lo sport nel giro di un anno torna alla sua vita di prima, avvicinandosi all’atletica Paralimpica, iniziando a correre con un paio di protesi in bra di carbonio, acquistate grazie a una raccolta fondi.
Primo atleta italiano con doppia amputazione agli arti inferiori a scendere sotto i 12 secondi nei 100 metri piani, conquista tre record italiani, due medaglie di bronzo, insieme ad un argento agli Europei, e un argento ai Mondiali 2017. Sempre in quell’anno c’è il ritorno su roccia, nell’arrampicata e nell’alpinismo, discipline già praticate prima della malattia. Nel 2018 inizia la sua preparazione con montagne superiori ai 5.000 mt.
È il primo atleta con pluriamputazioni a raggiungere gli 8849 metri di altitudine del Monte Everest. È il primo al mondo a praticare arrampicata libera e alpinismo anche da primo di cordata con 4 arti compromessi.
Detentore di svariati primati, come il più veloce miglio corso in quota, valido come Guinness World Record.
Ideatore del progetto”from0to0″ un evento sportivo unico al mondo mai intrapreso da un atleta paralimpico: bici, montagna e corsa; partendo e tornando al livello del mare dopo aver scalato una montagna, no stop.
Una storia di grande coraggio e di straordinaria determinazione, premiata con il raggiungimento di traguardi sportivi che sembravano impossibili.
Un atleta simbolo di vita e di un intero movimento sportivo nazionale.
Il suo sogno è quello di salire tutte le vette più alte dei 7 continenti, obiettivo per cui si sta allenando da anni.
“Il messaggio, è sempre quello. SE VUOI, PUOI! Per tutti quelli che come me hanno trovato un “intoppo” nella loro vita, si può sempre andare avanti. Sempre seguire i propri sogni. Io sono come prima della malattia. Anche nella mia testa mi vedo come prima, niente può cambiare questo mio modo di essere”.
Le 7 cime che Andrea Lanfri vuole scalare sono: Kilimangiaro in Africa, Denali in America settentrionale, Aconcagua in America meridionale, Monte Vinson in Antartide, Everest in Asia, Monte Bianco e Elbrus in Europa e Puncak Java e Monte Kosciuszko in Oceania.
Le sette vette (seven summits) sono considerate un traguardo dell’alpinismo, raggiunto per primo da Richard Bass nel 1985.
Andrea Lanfri è salito sulla cima del Monte Everest utilizzando solo due protesi in carbonio ai piedi e avvalendosi solo dei pollici alle mani.
giovedì 21 marzo 2024 – ore 20:45
Cinema comunale, Piazza Martiri della Libertà 13, CONDOVE (TO)
Ingresso gratuito
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