Seguirà la proiezione di “Con il fiato sospeso” di Costanza Quatriglio

20 marzo 2016

Teatro Fassino, Via IV Novembre 19, AVIGLIANA (TO)
Ingresso Gratuito

 

Michele Riondino, “Il giovane Montalbano” della nota fiction Rai, è da anni anche parte integrante del Comitato di Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti di Taranto.

 


Il Valsusa Filmfest in ogni edizione ricorda la figura di Bruno Carli, partigiano e presidente dell’associazione Valsusa Filmfest fino al 2002, con l’omonimo premio che viene destinato ad esponenti di realtà impegnate sul territorio italiano in difesa dei diritti e dell’ambiente.
Dietro richiesta dello stesso Riondino, alcuni esponenti del Valsusa Filmfest gli riconsegneranno il Premio anche sul palco del concertone del 1 Maggio tarantino, di cui Riondino è direttore artistico.


Motivazioni del Premio:

“Per l’impegno che da anni porta avanti a Taranto dove l’Ilva è una presenza pesante. Un territorio che conosce bene la giustizia violata, un luogo dove ripartire per costruire ciò che hanno cercato di distruggere: il territorio, le nostre vite e quelle delle generazioni future. “Io non delego io partecipo” non un semplice slogan ma una modalità sulla quale si basa l’idea di democrazia, di pace sociale, di gestione di una comunità. A Taranto la riconversione mentale è partita e sarà inarrestabile”.

 

Film “Con il fiato sospeso” di Costanza Quatriglio
Dopo la premiazione e l’incontro con Michele Riondino verrà proiettato il film “Con il fiato sospeso” di Costanza Quatriglio, ispirato a una storia vera narrata nel diario di Emanuele Patané, interpretato nel film da Michele Riondino, un dottorando di ricerca nel Dipartimento di Scienze Farmaceutiche dell’Università di Catania morto di tumore al polmone nel dicembre 2003. Il film ha vinto il Premio Gillo Pontecorvo al Festival di Venezia 2013.