ValsusaLiberFest, incontri con autori dal 20 febbraio al 19 marzo 2022.

Nei programmi del nostro Festival e negli altri eventi che organizziamo, i libri hanno sempre rivestito un ruolo importante.
Nel 2021, la necessità e la bellezza di ascoltare gli autori raccontare in prima persona le loro opere è stata evidenziata sia da parte dei Comuni, che hanno richiesto all’associazione nuovi eventi letterari, sia da parte del pubblico che ha partecipato sempre numeroso alle numerose presentazioni dei libri proposte.

Abbiamo quindi deciso di dar vita al ValsusaLiberFest, una nuova iniziativa che viene organizzata in collaborazione con il Sistema Bibliotecario della Valle di Susa e con i Comuni aderenti, come evento off che anticipa la XXVI edizione del notro Festival e che verrà ripetuta anche in altri periodi dell’anno.

Tra il 20 febbraio e il 19 marzo 2022 in diversi comuni della Valle, il ValsusaLiberFest propone cinque incontri con autori che presenteranno i loro libri intervistati da altri scrittori, esperti dei temi trattati ed appassionati di lettura, in appuntamenti ad ingresso gratuito ed organizzati nel rispetto delle disposizioni vigenti in tema di organizzazione di eventi aperti al pubblico.

I libri presentati spaziano da saggi sociali e a tema ambientale, alla pura e semplice narrativa.

Il primo incontro sarà domenica 20 febbraio nel Centro Sociale Comunale di Villar Dora con l’attore e scrittore Michele Riondino che presenterà “Senza Padroni. Taranto, l’Ilva e il palcoscenico” (Edizioni Gruppo Abele), intervistato da Piero Ferrante, co-autore insieme a lui del libro.

Attore è anche chi «si rimbocca le maniche per mettersi al servizio di un’idea nuova di società». Racconta così il suo mestiere Michele Riondino, interprete del cinema e della tv, noto al grande pubblico nei panni de Il giovane Montalbano. In questa appassionante intervista condotta da Piero Ferrante, sia nel libro che nell’incontro di Villar Dora, Michele Riondino parla di Taranto, la sua città, e dell’Ilva, la fabbrica che ha messo a rischio la salute di generazioni di tarantini. E racconta per quali ragioni ha scelto di schierarsi e di rappresentare, con l’arte e la musica, «il dolore profondo di una terra ignorata».

Piero Ferrante, pugliese d’origine, vive a Torino dove lavora per il Gruppo Abele. Ha scritto racconti per libri e riviste. Animatore dell’associazione culturale Babelica di Torino, ha curato la raccolta Come spiriti adolescenti. 25 scrittori per Kurt Cobain, Radici Future, 2019.

Nell’evento seguente, in programma il 25 febbraio alla Casa Aschieri di Bussoleno, Edi Lazzi presenterà il suo libro “Buongiorno, lei è licenziata. Storie di lavoratrici nella crisi industriale” in dialogo con Maurizio Poletto ed Elisabetta Serra.

Il 5 marzo alla Biblioteca di Avigliana e in dialogo con l’antropologo Piero Gorza, Marco Aime presenterà il suo libro “Conversazioni in alto mare” che ha scritto insieme a Riccardo Gatti.

Il 12 marzo a Sant’Ambrogio di Torino, Roberto Mezzalama presenterà “Il clima che cambia l’Italia. Viaggio in un Paese sconvolto dall’emergenza climatica”.

Il 19 marzo si concluderà a Bussoleno con Desy Icardi che presenterà suo libro “La biblioteca dei sussurri” in dialogo con Tiziana Angilletta del Valsusa Filmfest.