Evento Extra del XXVI Valsusa Filmfest


Alessandro Filippini presenta il docufilm “Fratelli si diventa. Omaggio a Walter Bonatti, l’uomo del Monte Bianco, in dialogo con Luca Mercalli e Nino Boeti

12 aprile – ore 20:30

Teatro Fassino, via IV Novembre 19, AVIGLIANA
Ingresso gratuito

 

Reinhold Messner è stato il grande ospite del XXVI Valsusa Filmfest in un doppio appuntamento che ha registrato il sold-out il 26 marzo 2022 a Bardonecchia e ad Almese.
Nell’evento di Bardonecchia era stato presentato il docufilm “Fratelli si diventa. Omaggio a Walter Bonatti, l’uomo del Monte Bianco” di Alessandro Filippini e Fredo Valla.
Le numerose richieste pervenute da persone che non avevano trovato posto libero agli eventi, hanno spinto l’organizzazione del Valsusa Filmfest a organizzare questo evento extra.

Dopo i saluti del Sindaco Andrea Archinà, Alessandro Filippini presenterà il docufilm in dialogo con il noto meteorologo Luca Mercalli e con il presidente provinciale dell’ANPI Nino Boeti.

DOCUFILM “FRATELLI SI DIVENTA. OMAGGIO A WALTER BONATTI, L’UOMO DEL MONTE BIANCO”
Anno di produzione 2021. Regia di Alessandro Filippini e Fredo Valla. Produzione StudioEffe

Il ritratto di Walter Bonatti, leggenda dell’alpinismo mondiale, è delineato da Reinhold Messner, che ne ha raccolto il testimone sulle montagne più alte della Terra, grazie ai colloqui registrati durante i loro incontri. In essi vengono anche ricordate alcune delle più importanti imprese di Bonatti – dalle solitarie alla nord del Cervino e al Petit Dru, alla via aperta con Ghigo al Gran Capucin, da quelle sul Grand Pilier d’Angle al drammatico tentativo al Pilone Centrale del Freney. Senza dimenticare, ovviamente, le vicende del K2 e la spedizione al Gasherbrum IV, testimoniate dalle immagini dei film “Italia K2” di Marcello Baldi e “G-IV. Montagna di luce” di Renato Cepparo, rese disponibili dalla Cineteca del Cai.

Bonatti e Messner si sono incontrati per la prima volta solamente nel 2004, ma subito fra di loro è nata una fraterna amicizia, che ben è testimoniata dalle immagini che li vedono a casa di Riccardo Cassin, per festeggiarne i 100 anni, o nella casa di Dubino che Bonatti insieme a Rossana Podestà aveva scelto come nido del loro grande amore.

«Io e Walter ci siamo incontrati emozionalmente già negli anni ’70, poi però siamo entrati in contrasto per colpa di qualcosa che non era nelle nostre teste, ma di altri. Poi ci siamo riuniti – spiega Messner –  perché gli alpinisti hanno lo stesso sentimento per la montagna, la stessa sensibilità”.