Evento del XXVI Valsusa Filmfest
 
6 maggio 2022 – ore 21:00
Salone Polivalente, via W. Fontan 103 BUSSOLENO
Ingresso gratuito

Evento organizzato in collaborazione con il CAI Bussoleno
 

Proiezione dei film
“Ilmurràn – Maasai in the Alps” di Sandro Bozzolo

“K2 and the Invisible Footmen” di Lara Lee

 

ILMURRÀN – MAASAI IN THE ALPS
di Sandro Bozzolo
 

Sinossi
Nell’estate 2014, una giovane ragazza Maasai ha raggiunto una pastora piemontese sui pascoli delle Alpi Marittime. Due donne lontanissime tra loro, diverse per colore di pelle, generazione e lingua hanno vissuto una stagione d’alpeggio insieme, condividendo il lavoro, raccontandosi la loro storia, riconoscendosi più vicine. Le loro voci arrivano da lontano. Silvia si muove tra elementi primordiali, produce il formaggio con gli strumenti dei suoi antenati, ha tramandato la passione a suo figlio come in un rituale. Leah ha impressi a fuoco sulla pelle i simboli di un popolo pastore che ancora sopravvive sugli altipiani del Kenya. L’una e l’altra incarnano culture che oggi si trovano di fronte a scelte decisive, necessarie per la loro sopravvivenza. Ilmurrán significa “guerrieri”, perché la loro è una storia di resistenza.

Sandro Bozzolo,

nato a Ceva (CN) nel 1986, ha studiato Comunicazione e Documentario Urbano in Italia, Lituania e Colombia. Ha realizzato i documentari “Autunno Viola”, “Amazonia 2.0” e “Ilmurràn – Enchikunye”. Nel 2015, con Elisabetta Demartis, ha realizzato in quattro paesi africani il progetto di ricerca giornalistica Agritools, con il supporto dell’European Journalism Grants e della Bill & Melissa Gates Foundation. I suoi reportage sono stati pubblicati da testate italiane e internazionali (L’Espresso, QCode, Wired, El Paìs e Le Monde). È dottore di ricerca in Migrazioni e Processi Interculturali presso l’Università di Genova. Dal 2012 collabora con il Laboratorio Audiovisivi Buster Keaton (Università di Genova) per i progetti di ricerca audiovisuale “La fabbrica e la città” e “Il porto e la città”, coordinati dalla Prof. Augusta Molinari.

 

K2 AND THE INVISIBLE FOOTMEN
di Lara Lee

 

Sinossi
Nonostante siano pagati molto meno dei capi spedizione internazionali, è sempre grazie ai portatori di alta quota che è possibile raggiungere la cima del K2. Siano portatori pakistani o sherpa nepalesi, tocca sempre a loro portare a termine tutte le operazioni più faticose e rischiose. Seguendo le loro tracce, Lara Lee ha provato a raccontare la loro vita silenziosa, portandoci alla scoperta di scenari incredibili nei quali i portatori affrontano quotidianamente rischi incalcolabili.

 

Lara Lee,
brasiliana di origine coreana, è un’attivista, regista, fondatrice e direttrice della Cultures of Resistance Network, un’organizzazione che promuove la solidarietà globale e collega e supporta educatori, agricoltori e artisti per costruire un mondo più giusto e pacifico, attraverso la resistenza creativa e l’azione nonviolenta.